ALTARE DI S. ORSOLA A LOG

L'altare ligneo di S. Orsola a Log prosegue culturalmente la linea dell'esemplare a S. Lorenzo, Jezero, evidenziando la stessa modalità nella trattazione delle statue, in questo caso di San Francesco a sinistra e di Sant’Antonio Patavino a destra, che risultano di sembianze gentili benché rivestite di espressività anticlassica. Non esiste invece alcuna traccia del virtuosismo architettonico di area isontina. Col dipinto dell'ancona, raffigurante il Martirio di Sant'Orsola il contesto cambia cronologicamente e linguisticamente. Sembra assai prossimo alla maniera di Pasquale Perriello, che all'ultimo quarto del XVIII secolo dipinse il soffitto del vicino santuario di S. Giuseppe della Chiusa.